martedì 14 dicembre 2010

Muri umidi e umidità di risalita capillare sistemi di barriera o taglio chimico.

Problematiche, pregi  e pubblicità fantascientifica. Formulati e macchine di iniezione. Bassa pressione o alta pressione? Sistemi di iniezione di ultima generazione. Iniezione e distribuzione reale ed apparente. Come valutare una corretta iniezione e distribuzione del prodotto dentro la muratura? Metodi e tecnologie. La esperienza mondiale della famosa Peter Cox ed una storica intervista ad uno dei suoi fondatori. Con la collaborazione di un nutrito team di formulatori, esperti e produttori con oltre 30 anni di esperienza in campo a livello mondiale. bobmad r&d lab

1 commento:

  1. Ho fatto fare a casa mia un intervento di taglio chimico da una ditta specializzata che conta con oltre 20 anni di esperienza. Mi hanno consegnato una garanzia di 10 anni. Il problema dell’umidità persiste a prescindere del loro terzo intervento. Il titolare dell’azienda mi ha detto che il problema non risiede nel loro intervento ma sicuramente in una falda d’acqua che esercita forte pressione. Abbiamo interpellato un geologo conosciuto e bravo per cercare questa falda, al telefono mi aveva anticipato che non ci sono falde nel terreno perché conosce benissimo la zona (ha fatto lui stesso le indagini prima di costruire alcune villette che circondano la mia proprietà). Il geologo è venuto comunque con i suoi strumenti e dopo due giorni di ricerca non è riuscito a trovare nessuna falda. Se qualcuno sarà in grado di rispondermi la mia domanda è, com’è possibile che dopo due interventi di iniezione (casa di campagna del 1879, muri misti mattoni e sassi) non sono riusciti a fermare l’umidità ascendente? Qualcuno può darmi qualche dritta?
    Arch. Margherita R.

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